05/03/2024 in Bacheca del Volontariato, Blog

"Medicina di Genere". Ricerca e cura delle differenze

PROGRAMMA

Nella settimana dedicata alla Giornata internazionale della Donna, l’A.ge. – Associazione genitori di Averana ODV ha voluto dare il suo contributo organizzando un incontro per riflettere insieme sulla “medicina di genere”.

L’incontro, che si terrà giovedì 7 marzo presso la Sala consiliare del Comune di Avetrana alle 17:30, si inserisce all’interno di una serie di appuntamenti che la Consulta delle donne del Comune di Avetrana ha organizzato per invitare la cittadinaza a riflettere sulla condizione delle donne nella nostra società, coinvolgendo soprattutto ragazze e ragazzi anche in attività laboratoriali artistiche e sportive.

Perché riflettere sulla medicina di genere? Perché, come l’ha definita il Professor Garattini, fondatore dell’Istituto M.Negri di Milano, la medicina di genere è “la
medicina delle disuguaglianze”. Per troppo tempo la scienza medica ha considerato il corpo della donna uguale a quello dell’uomo senza tenere conto delle differenze non
solo sessuali ma anche fisiologiche, fisiopatologiche e di risposta a vaccini e farmaci.

La ricerca da sempre ha escluso le donne dagli studi scientifici arruolando solo soggetti di sesso maschile e questo ha portato a ritardi nella diagnosi e a inefficienze
nella risposta alle terapie, con ricadute anche economiche sul servizio sanitario nazionale.

L’OMS considera il genere come determinante di malattia che deve tenere conto non solo degli stili di vita (alimentazione,attività fisica, fumo, alcool etc…) ma anche di fattori ambientali, socio-economici, culturali e di accesso ai servizi e cura.
La “medicina di genere” è, quindi, da considerare come obbiettivo strategico per il Servizio Sanitario Nazionale per una medicina più personalizzata e più efficace dal punto di vista delle cure, rafforzando il concetto di centralità del paziente e con ricadute positive anche dal punto di vista della spesa sanitaria.
La legge 11 gennaio 2018- Art.3 predispone un piano formativo nazionale per la medicina di genere, volto a garantire tutte le conoscenze e l’applicazione dell’orientamento alle differenze di genere nella ricerca.