L'impatto della pandemia sulle persone affette da patologie reumatiche. Ce lo racconta l'indagine #REUMAVID
In quest’ultimo anno il Covid-19 ha tristemente ridisegnato le priorità e ha fatto dimenticare le patologie croniche, tra cui le reumatologiche. Questo nonostante la pandemia abbia impattato fortemente sulle persone che convivono con patologie reumatologiche, con conseguenze negative sotto molteplici punti di vista.
L’Associazione persone con malattie reumatiche – Apmarr onlus ha sempre continuato a tutelare e a monitorare la condizione dei 5 milioni di persone che vivono con una malattia reumatologica in Italia. Tra le numerose azioni intraprese, APMARR ha contribuito attivamente alla realizzazione della ricerca #REUMAVID, condotta simultaneamente in 7 Paesi europei da aprile a luglio 2020 allo scopo di misurare l’impatto della pandemia Covid-19 sulle persone con malattie reumatologiche e ascoltare il loro punto di vista.
I dati raccolti non sono solo importanti, sono la storia e la fotografia di quello che abbiamo vissuto in questo anno di pandemia. Oggi, dopo un anno, la condizione è diversa pur restando grave, ma resta fondamentale continuare a raccogliere i dati e tenere accesi i riflettori sui diritti delle persone con patologie reumatologiche.
Per questo APMARR invita a contribuire alla ricerca compilando il secondo questionario REUMAVID: http://bit.ly/2Z5sSf4
Scopri i risultati principali della ricerca REUMAVID: https://bit.ly/2PLgG1O