09/06/2021 in Bacheca del Volontariato, Blog

“COME ERI VESTITA?”: in vetrina gli abiti delle vittime di stupro…ma non è il vestito che giustifica uno stupro…

Storie di violenza, storie di abusi, storie piene di dolore, che diventano occasione di riflessione, di sensibilizzazione, di prevenzione. E soprattutto strumento, silenzioso ma potente, per destrutturare gli stereotipi che colpiscono le donne vittime di stupro.

Arriva a Ginosa e Ginosa Marina Com’eri vestita? What Were You Wearing, la mostra internazionale nata nel 2013 all’interno dell’Università del Kansas, diffusa in Italia grazie al lavoro dell’Associazione Libere Sinergie che ne ha proposto un adattamento al contesto socio-culturale del nostro Paese.

A distanza di un anno, nel 2019, Sud Est Donne, aps che gestisce il Centro Antiviolenza Rompiamo il Silenzio operante nell’Ambito Territoriale 1 di Ginosa, diventa responsabile della diffusione della mostra in tutto il territorio regionale pugliese.

La mostra, attraverso l’esposizione di abiti indossati dalle donne nel momento in cui sono state stuprate, nasce con l’obiettivo di sradicare il pregiudizio che colpevolizza la vittima, secondo il quale avrebbe potuto evitare la violenza se solo avesse indossato abiti meno provocanti.

Da qui il titolo Com’eri vestita?, che rievoca una frase che troppo spesso, ancora oggi, le vittime di stupro si sentono dire all’interno delle aule dei tribunali, delle caserme, tra le colonne di un giornale.

A Ginosa e Ginosa Marina la mostra Com’eri vestita? coinvolgerà l’intera comunità: l’allestimento, infatti, sarà itinerante tra le vetrine dei negozi dei due paesi. Qui saranno collocati gli abiti e i relativi racconti, permettendo a chiunque di soffermarsi a riflettere.

Un percorso potente e quanto mai necessario che invita alla riflessione, alla condivisione, alla responsabilità.

L’iniziativa sarà inaugurata sabato 12 giugno, alle ore 18.30, in Corso Vittorio Emanuele a Ginosa, alla presenza di Romana L. Lippolis, Ass.ra alle Politiche Sociali del Comune di Ginosa e Rossana Perazzo, Psicologa del Centro Antiviolenza Rompiamo il Silenzio.

La mostra sarà visitabile fino al 20 giugno p.v. presso le vetrine di Castellano, Blues moda, Azzurra, Freedom, Prestige calzature, Immagine moda, Just moda, Parisi Boutique, Via Roma Boutique, Prisma ed Eclipse.