“Beni Comuni” presentato il nuovo regolamento approvato dal Comune di Taranto
Con l’approvazione in consiglio comunale del nuovo regolamento per la cura e la rigenerazione dei beni comuni, lo scorso agosto, l’amministrazione Melucci ha scommesso sulla partecipazione dal basso per la gestione di pezzi del prezioso patrimonio comunale. La definizione del comitato di garanzia e di indirizzo scientifico previsto dallo stesso regolamento, in questi giorni, completerà un iter che darà a questa iniziativa gli strumenti per poter esprimere tutte le sue potenzialità.
La conferenza stampa tenuta oggi, venerdì 1 dicembre, a Palazzo di Città, cui hanno partecipato:
- il consigliere comunale Luca Contrario (promotore del provvedimento in consiglio comunale),
- l’assessore al Patrimonio Cosimo Ciraci,
- la professoressa Maria Casola (delegata alla Terza Missione – Public Engagement per il “Dipartimento Jonico in Sistemi Giuridici ed Economici del Mediterraneo: società, ambiente, culture” dell’Università degli Studi “Aldo Moro”),
ha consentito di illustrare i dettagli di questa autentica rivoluzione che tocca la città, dopo un tentativo compiuto nel 2016 senza esiti particolari. Il regolamento offre diverse possibilità ai soggetti civici che, singoli o riuniti in forme associative, vorranno attivarsi per individuare, recuperare, gestire i cosiddetti beni comuni, ossia “le cose materiali, immateriali e digitali ricomprese all’interno degli spazi e servizi di interesse comune, che i cittadini e l’amministrazione riconoscono essere funzionali all’esercizio dei diritti fondamentali della persona, al benessere individuale e collettivo e all’interesse delle generazioni future e che risultano essere strettamente connesse a identità, cultura, tradizioni del territorio e/o direttamente funzionali allo svolgimento della vita sociale delle comunità che in esso sono insediate”.
Oltre i dettagli del regolamento, che prevede tra le altre cose la realizzazione di patti di collaborazione per la gestione dei beni e il riconoscimento di forme di auto-governo da parte di comunità di cittadini, elemento di forte innovazione del testo licenziato dal consiglio comunale ionico, sono stati illustrati anche i primi passi operativi.
In particolare, sono stati presentati l’avviso pubblico per l’individuazione di tre dei sei componenti del comitato di garanzia e di indirizzo scientifico (che si aggiungeranno ai tre individuati dall’università), in scadenza il 15 dicembre, e le prime attività di comunicazione che passeranno per una sezione dedicata (BENI COMUNI) del sito istituzionale del Comune di Taranto.