A Grottaglie si rinnova anche quest’anno il rito dell’accensione della foc’ra
Tradizione, passione, culto e devozione, ma anche un momento di festa e di incontro della comunità: a Grottaglie è pronta la Foc’ra di San Ciro.
Il 30 gennaio, la maestosa piramide in legna sarà accesa e darà vita al fuoco più grande d’Europa. Tra fede e folklore, si rinnoverà anche quest’anno il rito dell’accensione della foc’ra dedicata al santo co-patrono grottagliese, con una novità: Grottaglie è entrata dall’agosto scorso nel registro delle città della Rete dei fuochi di Puglia, un importante riconoscimento che consentirà, in futuro, di poter partecipare a bandi per la valorizzazione della manifestazione.
La foc’ra e l’intera manifestazione sono realizzate ed organizzate dall’Associazione Odv Amici della Fo’cra, con i patrocini della Regione Puglia, della Provincia di Taranto, del Comune di Grottaglie, della Rete dei fuochi di Puglia, della Parrocchia Chiesa Madre Maria SS. Annunziata – Collegiata di Grottaglie e del Comitato festeggiamenti patronali. Partner: Puglia Armonica, associazione Isonomia, Pro Loco, Esm Event Sound Music, associazioni GrottOut, Grottaglie Mia e Awa Production. L’associazione Odv Amici della Fo’cra è nata proprio con gli obiettivi di valorizzare e far conoscere questa tradizione, anche fuori dai confini regionali, e coinvolgere sempre di più il territorio.
La costruzione della foc’ra dedicata a San Ciro è iniziata ad ottobre scorso ed è stata ultimata in questi giorni. Realizzata con le fascine di legna d’ulivo e con i tralci delle viti portati dai fedeli per devozione – come è scritto nella tradizione secolare -, la foc’ra dell’edizione 2024 ha una base quadrata di 23 per 23 metri, un’altezza di 22 metri ed è l’unica, tra tutti i falò delle località dei riti del fuoco, ad avere una camera interna visitabile. Quest’anno la camera è grande 5 metri per 5 ed è alta tre metri e mezzo. Si accede all’interno attraverso un corridoio, sulle cui pareti saranno affissi i disegni dei bambini delle scuole, dedicati a San Ciro. La struttura è sormontata da una grande punta piramidale, anche questa in legno, e sarà decorata con due opere d’arte dedicate al santo che bruceranno, in segno di devozione, avvolte dal fuoco del grande falò: un fuoco sacro e, al contempo – così come tramandato dall’antichità – simbolo di purificazione, in cui il ricordo del martirio del santo originario di Alessandria d’Egitto, che fu medico ed eremita tra il III e il IV secolo dopo Cristo, si fonde con il folklore e la religiosità popolare.
Tutto è stato realizzato sapientemente dai maestri della foc’ra, figure storiche del paese, mani esperte e laboriose che conoscono il metodo di costruzione del grande falò, utilizzando solo ed esclusivamente i ceppi di vite e le fascine di ulivo, come vuole la tradizione. I maestri sono stati affiancati da alcuni giovani che, da qualche anno, si stanno accostando a questa antica arte. Gli organizzatori rivolgono un invito alla comunità, con l’obiettivo di sensibilizzare i cittadini alla partecipazione: portare in dono le fascine di legna autorizzate per la costruzione (non vecchi mobili o materiali da smaltire, non ammessi, ma solo legna di ulivo e vite); prendere parte alle iniziative del programma che ruota intorno alla foc’ra dedicata a San Ciro e “sentire” la festa come momento identitario e di incontro.
Questo il programma:
L’accensione della foc’ra avverrà alle ore 20:00 del 30 gennaio, nell’area di via Pasolini – 167 bis, alla presenza delle autorità religiose, civili e militari. La manifestazione si inserisce nel programma dei festeggiamenti religiosi e civili in onore di San Ciro; saranno presenti l’arcivescovo di Taranto mons. Ciro Miniero, il sindaco di Grottaglie Ciro D’Alò, il parroco della Chiesa Madre – Collegiata Maria SS. Annunziata Sac. Don Eligio Grimaldi, gli altri rappresentanti istituzionali, i volontari dell’associazione Amici della Fo’cra, presieduta da Massimo D’Abramo, i rappresentanti delle associazioni e dei partner che hanno aderito al progetto.
Intorno all’area della grande piramide di fuoco, sarà allestito un percorso gastronomico di prodotti tipici pugliesi. Illumineranno l’area catene di luci e le luminarie salentine della ditta Enzo Memmola. Nella stessa serata del 30 gennaio, uno spettacolo di fuochi pirotecnici, a cura della ditta Itria Fireworks, precederà l’accensione. La serata sarà inoltre allietata da alcuni spettacoli musicali.
Nei giorni precedenti, dal 20 al 29 gennaio, dalle ore 9:00 alle ore 21:00, sarà possibile visitare la foc’ra; l’ingresso è gratuito ed è acessibile anche ai diversamente abili (è stata realizzata una pedana per l’accesso delle carrozzine).
Dal 15 al 29 gennaio, intanto, la Pro Loco, in collaborazione con Amici della Fo’cra e con il patrocinio del Comune di Grottaglie e dell’assessorato alla Promozione delle tradizioni locali, accompagnerà le scolaresche di Grottaglie in visite guidate, alla scoperta della grande piramide, della storia e del culto del santo; sono inoltre previsti tour individuali, su prenotazione. Tutte le attività sono gratuite. Saranno illustrate le tecniche di lavorazione, la storia e la passione dei maestri della foc’ra, il culto e le tradizioni legate ai festeggiamenti dedicati al copatrono.
Il 28 gennaio, in mattinata, alle ore 11:00, è prevista una tappa delle moto storiche del Vespa Club Lizzano. Nella stessa giornata, si svolgerà la sfilata dei cavalli con il trasporto delle fascine, una tradizione dell’antichità.